Video nativi su LinkedIn: cosa cambierà?
LinkedIn, nell’immaginario comune è il social per cercare e offrire lavoro, ma questa definizione è molto riduttiva ormai.
LinkedIn è uno strumento potentissimo, il posto dove creare e moltiplicare opportunità, dove trovare contenuti interessanti su innovazione, imprenditoria e qualunque altro settore professionale, spesso creati in modo nativo dagli utenti stessi.
Su LinkedIn, ogni giorno, milioni di professionisti fanno networking, scambiandosi informazioni su lavoro, carriera, interessi, e sono molti coloro che ne traggono vantaggio. Per questo, LinkedIn continua a investire sull’interazione tra i suoi membri, stimolando l’aggiornamento continuo e la discussione tra gli utenti, creando un ambiente virtuale stimolante per chi cerca offerte lavorative o proposte economiche.
Più potente della parola scritta e, talvolta, delle immagini, il video è un eccellente strumento per presentare te stesso, la tua azienda, costruire la tua reputazione intorno a un tema e farti notare dalle persone che condividono i tuoi stessi interessi.
Il futuro è mobile e video! Passando alla pratica, come si caricano i video su LinkedIn?
Anche LinkedIn ha scelto, anche se in ritardo verso i competitor, di puntare sul potere della video-viralità messa al servizio dei professionisti, che potranno aggiungere ai contributi testuali di LinkedIn Publishing, anche quelli video, condividendo spunti e punti di vista utili.
La nuova funzione sarà disponibile per il momento solo da mobile, quindi, scarica o aggiorna l’applicazione mobile LinkedIn, poi cerca la casella di condivisione nella parte superiore del feed (iOS) o il pulsante post (Android), tocca l’icona della videocamera, per registrare un nuovo video o caricare un video che hai già registrato in precedenza (la dimensione massima del file da caricare è di 5 GB).
La lunghezza massima per un video è di dieci minuti, sebbene LinkedIn raccomandi di registrare o caricare video che abbiano una lunghezza tra i 30 secondi e i cinque minuti.
Prima o dopo aver caricato il video, aggiungi una descrizione dettagliata (fino a 700 caratteri) al tuo aggiornamento, facendo riferimento al contenuto del video, inserendo un link al tuo blog o collegamenti a piattaforme di approfondimento esterne, includendo una call to action, taggando le persone che desideri menzionare e usando hashtag pertinenti.
Quando video e descrizione sono ultimati, tocca Post, come faresti per un qualunque altro aggiornamento, e mentre l’aggiornamento di stato si sta caricando, se hai un telefono Android, puoi fare altro, mentre se usi un iPhone, è necessario che tu rimanga all’interno della app fino a completo upload.
C’è dell’altro: sempre da app mobile, puoi copiare il link del tuo video nativo e aggiungerlo al tuo profilo. Come? Fai clic sull’icona a tre punti in alto a destra del tuo post e scegli Copia link al post.
Entra nelle impostazioni del tuo profilo, modifica la sezione introduttiva e carica il video in Media.
Dopo averlo copiato, puoi anche condividere il link del video su qualsiasi altra piattaforma.
Vuoi aggiungere il video a Publisher? Fai uno screenshot, copia il link del video e poi collega l’immagine al video.
Potrebbero mai mancare gli insight? Dopo aver pubblicato un video, puoi visionare gli insight, sia nella versione mobile che nella versione desktop, e sapere chi lo ha visualizzato, quante visite o commenti hai ricevuto, valutare se stai raggiungendo le persone e le aziende che ti interessano.
Come succede su altre piattaforme social, i video nativi su LinkedIn partiranno in autoplay e senza audio, per cui le persone dovranno attivare l’audio per ascoltare la tua voce.
Per il momento, LinkedIn non prevede la pubblicazione di cìvideo nativi alle pagine aziendali.
Ci sembra comunque un deciso passo in avanti per LinkedIn.
Fonti:
linkedin.com
blog.hootsuite.com
ninjamarketing.it
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