Twitter aumenta il limite dei caratteri nei tweet da 140 a 280: lo ha annunciato ieri con un tweet Jack Dorsey, fondatore e Ceo del social che cinguetta.
This is a small change, but a big move for us. 140 was an arbitrary choice based on the 160 character SMS limit. Proud of how thoughtful the team has been in solving a real problem people have when trying to tweet. And at the same time maintaining our brevity, speed, and essence! https://t.co/TuHj51MsTu
— jack (@jack) 26 settembre 2017
“È un piccolo cambiamento, ma una grande mossa per noi. 140 caratteri era una scelta basata sul limite dei 160 caratteri degli SMS. Siamo soddisfatti di come il nostro team abbia risolto un problema che a volte gli utenti hanno nel twittare cercando di mentenere brevità, velocità ed essenza del nostro servizio“.
LA RIVOLUZIONE DEI 280 CARATTERI
Il tweet di Dorsey, che peraltro sfrutta appieno la nuova funzionalità, annuncia dunque una novità che andrà a stravolgere la vera natura del social network, che faceva della sintesi il suo piatto forte.
A fornire ulteriori spiegazioni ci ha pensato Aliza Rosen, Product Manager di Twitter, che spiega sul blog ufficiale del social network le motivazioni che hanno portato a tale cambiamento: “Per esempio, quando io (Aliza) twitto in inglese, arrivo velocemente a 140 caratteri, a volte devo rimuovere una parola significativa o non mandare affatto il mio Tweet…Quando invece Iku twitta in giapponese, finisce il suo pensiero e ha ancora caratteri da utilizzare. Questo perché in lingue come il giapponese, il coreano e il cinese, è possibile comunicare una quantità doppia di informazioni in un solo carattere. Vogliamo che ogni persona nel mondo abbia la possibilità di esprimersi su Twitter, così stiamo facendo qualcosa di nuovo: stiamo provando ad aumentare il limite dei caratteri a 280…”
Una rivoluzione a livello mondiale quindi, ad esclusione del giapponese, cinese e coreano che, grazie agli ideogrammi, comunicano già il doppio delle informazioni rispetto ad altre lingue.
QUALI SONO LE RAGIONI CHE HANNO SPINTO AD UN CAMBIAMENTO COSI’ RADICALE?
Twitter è stato immediato sin dalla nascita, rendendo essenziale e minimalista l’esperienza con solo il testo, massimo qualche link; anzi, ha sempre puntato forte sulla possibilità di produrre contenuti solamente in 140 caratteri.
Caratteristica questa che sempre diviso (e scremato) gli utenti del web: da una parte coloro che la apprezzavano e chi, magari abituato da Facebook, soffriva questo limite e non utilizzava la piattaforma.
Nel corso degli anni però molte cose sono cambiate, con l’introduzione graduale di foto, video e per finire dei live che hanno reso (e non in senso buono) Twitter sempre più simile a Facebook.
Forse è solo è solo un ulteriore tentativo di rimanere aggrappati a un successo che sta giorno dopo giorno diminuendo e di contrastare una moria di utenti e di utilizzo più che evidente.
CERCHIAMO INVECE DI VEDERE IL BICCHIERE MEZZO PIENO
La novità in questione potrebbe rappresentare una vera e propria svolta per quel che riguarda l’esperienza utente sul social network di micro-blogging.
Aggirare il limite dei 140 su Twitter è da sempre uno dei desideri nascosti degli utenti Twitter che spesso in passato si sono aiutati con servizi come Tweetlonger o Tweetdeck (ormai non più disponibili).
Questa soluzione “hand-made” potrebbe essere una vera e propria rivoluzione dalla quale Twitter potrebbe ripartire per dare nuova vita al suo social.
PER ORA E’ SOLO UN TEST
La funzionalità, al momento, è solo un test condotto su alcuni utenti e servirà a capire se la novità sia essere realmente utile.
Riuscirà davvero questa novità a dare un po’ di ossigeno? Noi speriamo proprio di SI!
Un commento
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